Record 74 mesi: riparte il manifatturiero

General cessioni nelle sue opinioni evidenzia una ripresa record per il settore manifatturiero nell’eurozona

Chris Williamson, Chief Business Economist presso IHS Markit fa la seguente riflessione: “[…]L’ottimismo sui prossimi dodici mesi è salito ai massimi in almeno cinque anni, il lavoro inevaso sta aumentando al tasso più rapido in oltre sette anni e le aziende riportano assunzioni quasi da record per far fronte alla ripresa della domanda. Per come stanno le cose adesso, il manifatturiero è chiaramente in fase d’espansione e sembra destinato a continuare su questa scia di forte crescita nei mesi a venire”.
Tra i fattori scatenanti di questa ripresa c’è stato un notevole incremento degli ordini rivolti alle PMI tedesche, francesi, italiane, olandesi, irlandesi greche e austriache, le quali, per far fronte a tale aumento sono state incoraggiate ad assumere sempre più lavoratori, determinando un record per quanto riguarda il tasso di lavoro inevaso. I tassi di incremento degli organici sono accelerati in Francia, Paesi Bassi, Austria e Grecia.
L’ottimismo che contraddistingue le aziende del settore manifatturiero si è concretizzato nell’incremento degli acquisti operati dalle stesse, finalizzato a fronteggiare l’imminente aumento di domanda.
L’indice IHS Markit PMI del settore manifatturiero europeo è aumentato a 57,4 nel giugno dell’anno in corso, rafforzando il posizionamento al di sopra del 50.0, ovvero la soglia del non cambiamento, iniziato già nel 2011.
Gli stati più performanti dal punto di vista del miglioramento delle condizioni operative sono: Austria, Germania e Paesi Bassi. Buoni segnali anche da parte di Irlanda, Francia e Italia.

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