General Cessioni e il Made in Italy 

General Cessioni condivide con gli esperti del settore l’opinione secondo cui il Made in Italy rappresenta un mercato incerto, ma in continua crescita.

Nonostante l’andamento altalenante del settore, legato per lo più alla frenata dell’Unione Europea, i dati di mercato registrano un incremento, che ha portato al superamento annuale della soglia dei 400 miliardi di Euro. Questa crescita generale è stata sicuramente avvantaggiata dalla rivalutazione del dollaro, che ha permesso una crescita della performance annua del made in Italy del 3,7% e dai progressi registrati a dicembre nell’area extra-Ue, +4,1%.
Nello specifico il bilancio annuo vede trainanti i settori della vendita delle automobili, gli alimentari, l’elettronica, il comparto della chimica e farmaceutica; meno partecipi il tessile-abbigliamento ed energia, in rosso viene segnalato solo il settore dei prodotti in metallo.
General Cessioni condivide le opinioni del settore secondo cui, nonostante l’incostanza, la performance annua del made in Italy si è conclusa in positivo, registrando 3 miliardi in più rispetto alla passata stagione.

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