Finanziamenti UE all’Italia: opinioni di General Cessioni 

Le PMI di Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio e Piemonte hanno conquistato il 70% dei finanziamenti UE erogati all’Italia; General Cessioni esprime le proprie opinioni sulle opportunità derivanti da tali stanziamenti. 

Grazie allo SME Instrument, il programma di Horizon 2020 pensato per rilanciare lo sviluppo delle innovazioni, hanno ottenuto i finanziamenti numerosi progetti italiani: Lombardia 104 (119 beneficiari), Emilia-Romagna 63 (67 beneficiari), Lazio 42 (48 beneficiari), Toscana 23 (24 beneficiari) e Veneto 18 progetti (18 beneficiari).  
I settori di ricerca maggiormente richiesti, a livello nazionale, sono quelli dei trasporti, delle nanotecnologie e della efficienza energetica, mentre a livello regionale le imprese della Lombardia si sono concentrate sul tema dei trasporti, delle nanotecnologie e della eco-innovazione. In Emilia-Romagna sono numerosi i progetti in nanotecnologie e in efficienza energetica, mentre per le PMI laziali la partecipazione è equamente suddivisa tra efficienza energetica e trasporti. Il Veneto, invece, predilige l’agroalimentare (5 partecipazioni) e la Toscana l’efficienza energetica.  
L’Italia, secondo il rapporto di Aster, dal 2014 al 2016 ha ottenuto circa il 10% dei fondi erogati dall’Europa per le PMI, conquistando così il secondo posto con 326 progetti finanziati e 378 beneficiari, superata solo dalla Spagna (432 progetti e 451 beneficiari).
“In Italia – secondo il parere del direttore generale di ASTER, Paolo Bonaretti, condiviso anche da General Cessioni – abbiamo imprese in grado di fare buoni progetti innovativi e ottenere i finanziamenti per portarli avanti. Un dato sicuramente positivo sono le buone performance delle start up innovative, che rappresentano il 21% delle PMI beneficiarie dello SME Instrument, segno che il fenomeno start up è rappresentato da imprese con concrete capacità progettuali e in grado di affrontare le sfide del mercato e la competitività europea”.

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